Category:Wilhelm von Gloeden's images shot on the Terrazza di Taormina

Italiano: La Terrazza di Taormina si trova a mezza costa fra il mare e Taormina, avendo subito sotto di sé e a sinistra Mazzarò, e guardando verso destra su Giardini-Naxos e quindi, sullo sfondo, l'Etna. Gloeden l'utilizzò per una delle messe in scena più macchinose ma anche più riuscite della sua carriera, concedendo molto al gusto dei tableaux vivants della sua epoca. Con un "cosplay" che comportò il coinvolgimento (non si sa se a più riprese o se tutti in una volta) di almeno una decina di modelli, il trasporto di enormi tappeti e teli, di vasi di coccio, e di bric-à-brac assortito. La serie, famosissima e immancabilmente riprodotta in quasi tutti i libri su Gloeden, può essere considerata la fase suprema della sperimentazione delle origini, con il travestimento in chiave greca ed "arcadica", allo scopo di nobilitare lo sguardo omoerotico verso il nudo utilizzando uno schermo neoclassico. Dopo questa esperienza ci fu un'evoluzione progressiva che nella fase matura, quella fra il 1895 la prima guerra mondiale, portò Gloeden a un'essenzialità sempre più spinta, una sorta di "minimalismo" del nudo, non più bisognoso ormai di nascondersi con orpelli o pretesti.