File:Telefono automatico a batteria centrale (BCA) - Museo scienza tecnologia Milano 09677 01.jpg

Italiano: Questo telefono da muro è costituito da un corpo centrale con cappa e disco combinatore in bachelite stampata, un gancio (forcella) su cui poggia un microtelefono anch'esso in bachelite. Nel corpo centrale è inserita una suoneria. Il microtelefono (cornetta) è costituito da un microfono a carbone e un ricevitore a bobina elettromagnetica.

Funzione

Questo telefono permetteva all'utente di raggiungere qualunque abbonato sulla rete urbana senza passare dal centralino che rimaneva invece ancora necessario per le chiamate interurbane.

Modalità d'uso

La pila di questo tipo di telefono si trovava nella centrale telefonica (batteria centrale) e l'alimentazione del microfono avveniva attraverso la linea. Per dare il segnale di chiamata in centrale bastava l'azione del gancio (forcella) a chiudere la linea sul microfono e lasciar passare la corrente sulla linea; non era più necessario il magnete di chiamata (generatore magneto-elettrico). Questi telefoni automatici facevano ancora capo a prese d'utente (jack) in centrale nelle quali si innestavano le spine (bicordi) per allacciarsi all'utente chiamato, ma il segnale di chiamata era automatico: sollevando il microtelefono, la corrente circolante il linea faceva accendere, tramite un relé, una lampadina di chiamata Una volta sollevato il microtelefono, il disco combinatore veniva utilizzato per inviare alla centrale gli impulsi di selezione. Il disco aveva infatti un contatto in serie alla linea che si apriva a brevi intervalli durante la rotazione di ritorno: questi impulsi di apertura della linea corrispondevano a brevi interruzioni di corrente che rappresentavano i segnali di selezione Nel circuito della suoneria era inserito in serie un condensatore che lasciava passare la corrente alternata di chiamata, necessaria al funzionamento della suoneria polarizzata, quando il gancio era a riposo. Quando si riceveva una chiamata, la suoneria avvisava l'utente, il quale, alzando il microtelefono, poteva dare avvio alla conversazione

Notizie storico-critiche

Con gli anni '30 l'apparecchio telefonico divenne strumento indispensabile di lavoro negli uffici ed accessorio molto desiderato nelle case Questo telefono è un esemplare del modello unificato Siemens del 1936, mod. SH36, che veniva utilizzato, in Italia, dalla Stipel, concessionaria della telefonia per Lombardia e Piemonte (già controllata dalla SIP).