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Egr. Sig. Mosca Veramente non mi aspettavo un suo scritto anzi sono 8 anni e mezzo che più non sentivo pronunciare il suo nome e la credevo scomparso dalla circolazione. E’ esatto come la mamma le ha detto che il mese di Aprile ultimo scorso sono stato molto malato, ma ora mi porto in compenso molto bene di salute dunque con ciò tutto va bene per forza. E Lei? E la sua famiglia? Mi auguro tutti bene. Primo effetto della sua gradita lettera è di vedere una persona molto fortunata perché subito il mio pensiero si è rivolto alla Pinacoteca [di Bologna] e là l’ho incontrato tutta devozione nelle sale del ‘700. Qua dove vivo è un paese di montagna e non c’è niente di tutto ciò, divento dunque giorno per giorno più rozzo che mai. Qualche rara volta a Parigi, ma il Louvre è talmente grande che bisognerebbe vivere costì per avere poi la pretesa di aver visto. A Ginevra, 7 chilometri da Annemasse non c’è niente. Gli svizzeri sono solo stati capaci, dacchè sono svizzeri, di fare la Guardia al papato, è ben vero che indossano un’uniforme disegnata da Michelangelo ma è tutto ciò che si trova di artistico fra gli svizzeri e ancora bisogna andare in Vaticano per vederli.

Riferendomi alla questione del quadro la mamma non mi ha ancora scritto ma il mio parere lo ha avuto ed eccolo. Per conto mio, ma attenzione non sono io il dispotico, sarei d’accordo di venderlo per 40.000 Lire nette e liquide. Quanto agli altri due a me non sembra essere esagerato valutarli 10.000 Lire ciascuno, e essendo logico che Lei abbia un premio di mediazione, ho detto alla mamma che glielo ceda, ma a condizione che Lei dia alla mamma la differenza sia seimila Lire perché ho consigliato di versare il 10% di mediazione, ma a condizione che si comperi anche il bozzetto. Riassumo per tema di non essermi spiegato: Lei mediatore ha diritto del 10% sulla vendita del grande ritratto di Favretto valutato a 40.000 Lire sia il 10% di 4.000 Lire valendo il bozzetto 10.000 Lire, Lei si impegna di accettare il bozzetto per 6.000 e di fare una ricevuta alla mamma di 10.000 il che farebbe 46.000 da dare alla mamma la quale avrebbe pagato anche la mediazione in cambio lei darebbe ben inteso il grande e il piccolo dipinto di G. Favretto rappresentanti il ritratto e il bozzetto di bimba. Creda a me Sig. Mosca sono oggetti questi che se ritarda ancora un po’ io sarò compratore ai prezzi su indicati, perché preferisco avere detti oggetti alle somme equivalenti, con simili dipinti in casa si fa ciò che si vuole, io ne sono sicuro. In ogni caso ho offerto alla mamma 20.000 Lire per i due piccoli quadri e a tutte epoche sono disposto a prenderli quanto al ritratto alla fine dell’anno prossimo le quarantamila lire saranno alla disposizione della mamma se avrà ancora il suo ritratto. La questione della successione è dunque risolta così. Con i miei migliori auguri di buon proseguimento d’anno gradisca le mie più sincere cordialità.