File:Vito Sardano.jpg

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Italiano: Vito Sardano
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Author Cosimo Lamanna

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Vito Sardano Vito Sardano (Monopoli, 1 gennaio 1948) è un artista italiano, con cui si unirà nel movimento (Nouveau Réalisme), le sue ossessioni pittoriche rimano scopertamente e volutamente con le atmosfere delle avanguardie primo novecentesche, dal futurismo al surrealismo.

Biografia 1978-1980 Nato nel 1948 a Monopoli (BA), dove attualmente vive e lavora: da una famiglia della media borghesia. Ha studiato disegno industriale, dopo aver ottenuto il diploma di disegnatore tecnico nel 1967, a partire dagli anni 70 una profonda vocazione artistica lo spinge a dedicarsi allo studio della pittura e della scultura. Le sue opere sono strutture il cui tutto geometrico ritorna, come nella nemesi dell’uomo sul computer, in un ordinato caos in cui ha saputo coniugare la sua creatività con la sua manualità. Quello di Sardano è un linguaggio originalmente nuovo, ottenuto con oggetti cercati e selezionati nell’ambito del suo lavoro di progettista industriale, come lo ha definito Giorgio Di Genova e Pierre Restany. Nel 1970 le sue ossessioni pittoriche rimano scopertamente e volutamente con le atmosfere delle avanguardie primonovecentesche. 1987-1990 Nel 1987 Vito Sardano: L’ordine del Caos. Le sue visioni derivano da folgorazioni, totali e irreversibile, il furore analitico si accanisce sull’apparato delle forme per cercare tregue nella sintesi cromatica, comprende che la pittura non è più un mezzo adatto per l’espressione della sua poetica e ha improvvisamente una idea che definisce gli ogetti cherchés et sélectionnés (più che trovés) nell’ambito dell’universo del suo lavoro di progettista industriale. Ancora nel 1990 Giorgio Di Genova organizza una mostra dedicata interamente al Nouveau Réalisme nel Castello Carlo V di Monopoli (BA) “Il fascino della pittura reificata” Vito Sardano Opere 1990-2000. . 2000-2003 Nel 2000 aderisce al Nouveau Réalisme, del quale è teorico Pierre Restany e che riunisce, fra gli altri, Yves klein, Spoerri, Tinguely, Cesar, Arman, Christo e Niki de Saint Phalle, Mimmo Rotella, e Vito Sardano, al gruppo prendono parte anche i francesi, che operano con la tecnica del décollage. Con grande naturalezza Sardano, nel corso quotidiano del suo lavoro ha saputo far sua la lezione dell’arte concettuale: l’oggetto, generato nel mondo reale, diviene vettore dell’idea. Nel giugno 2002 il Direttore Artistico Giorgio Di Genova Edizione Bora – Edoardo Brandani di Bologna organizza una personale nel Museo D’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 “G. Bargellini” a Pieve di Cento (BO), e alla Galleria Vittoria (Roma) curata da Pierre Restany con titolo Via internet tutte le strade portano a Monopoli

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current18:58, 6 May 2021Thumbnail for version as of 18:58, 6 May 20212,592 × 3,889 (813 KB)Cosimo Lamanna (talk | contribs)Cross-wiki upload from it.wikipedia.org

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