File:Teodolite Wild, Heerbrugg, 1959 - 1961 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg
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[edit]DescriptionTeodolite Wild, Heerbrugg, 1959 - 1961 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg |
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta
luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia firma: Wild, Heerbrugg data: 1959 - 1961 materia e tecnica: metallo, vetro, plastica sagomati misure (unità: mm): Altezza: 223 - Larghezza: 135 - Lunghezza: 154 Oggetto: Lo strumento ha una base circolare, cava nella parte inferiore; al centro è una piastra triangolare metallica con i vertici arrotondati, con una vite esagonale per ogni vertice ed un ampio cerchio filettato centrale, coperto da un cerchio metallico comandato da una cerniera a molla elicoidale. La base funge anche da chassis della custodia, cui si aggancia mediante una modanatura e con l'ausilio di una guarnizione in gomma. Dalla superficie superiore della base si ergono le tre viti calanti, disposte a 120°. Dalle viti si eleva lo strumento mediante una fascia metallica di forma circolare e una modanatura obliqua. Sulla superficie laterale di questa sezione agisce e si blocca (grazie ad un incavo ricavato sulla superficie) una leva a scatto che fissa il cerchio - bussola. Al di sopra è un collare circolare con una lunga sporgenza terminante nella vite di blocco delle rotazioni dell'alidada rispetto al basamento. Sullo stesso collare è disposta, in direzione tangenziale rispetto al punto di contatto, la vite per le rotazioni micrometriche dell'alidada rispetto al basamento. L'alidada, la cui parte inferiore è modellata a tronco di cono e si appoggia sul collare, è uno spesso cilindro, terminante in una modanatura obliqua verso il centro e interrotta dai montanti, dai vani per l'accesso della luce al cerchio orizzontale e dalla vite micrometrica per la lettura della graduazione dello stesso. Nel basamento dell'alidada, al centro dello strumento, è la livella sferica. Dalla base dell'alidada si elevano i montanti. Alla sommità di quello su cui è inciso il marchio di fabbrica sono la vite di blocco delle rotazioni del cannocchiale e, alla base, la vite di controllo degli spostamenti micrometrici verticali del cannocchiale, e sulla superficie laterale esterna il nonio per la lettura delle graduazioni orizzontali. La graduazione del micrometro-nonio è un incisa su un ampio cilindro, disposto con l'asse orizzontale, ma è visibile solo parzialmente grazie a due finestre aperte in un cilindro metallico che ne ricopre completamente la superficie laterale. La graduazione è oraria ed ha divisioni principali con valori indicati ogni 5 unità e suddivisioni ogni unità ma i valori sono riportati da 0 a 60 nella finestra superiore (quella che ha l'indice di lettura segnato al di sotto) e, sfasati, da 0 a 60 nella finestra inferiore (quella con l'indice di lettura segnato sopra la graduazione). Sull'altro montante sono: alla sommità la livella torica; immediatamente sotto e dal lato interno, il cerchio verticale; il vano di illuminazione del cerchio verticale sul lato verso l'esterno; i due oculari per le letture reciproche al cerchio orizzontale; la vite di commutazione per la lettura ai due oculari, sulla superficie laterale esterna del montante; la vite di spostamento della graduazione verticale e della livella torica rispetto al cannocchiale, su un supporto in prossimità della base. La traversa, impostata alla sommità dei montanti funge direttamente da collare del cannocchiale e dell'oculare di lettura della graduazione verticale. Il cannocchiale, capovolgibile per letture coniugate, è ad immagine capovolta, ha un reticolo distanziometrico. Quando disposto nella posizione di lettura "I" reca sulla verticale della superficie laterale una mira. Il dispositivo di adattamento alla vista sull'oculare del microscopio reca sulla superficie laterale la graduazione compresa tra -10 e +10, con valori indicati ogni 5 e suddivisioni all'unità per indicare le diottrie di correzione. Il dispositivo di adattamento alla vista è una ghiera zigrinata disposta sulla superficie laterale del cannocchiale. funzione: Misure angolari di precisione. modalità d'uso: La misura degli angoli verticali e orizzontali si effettua collimando ai punti di riferimento, leggendo il valore sulla graduazione, collimando al punto di cui misurare la posizione angolare e leggendo il valore. |
Date | |
Source | Own work |
Author | MuMiCaserta |
Camera location | 41° 04′ 44.69″ N, 14° 20′ 32.87″ E | View this and other nearby images on: OpenStreetMap | 41.079081; 14.342465 |
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Osservazioni: E' un piccolo teodolite, maneggevole, adatto per misure in cantiere, livellazioni forestali, poligonali alla bussola e determinazione di punti di controllo in fotogrammetria. Il cerchio - bussola, interno allo strumento, quando bloccato, consenti di usare lo strumento come teodolite.
bibliografia: P. Di Lorenzo, Catalogo del Museo Michelangelo, in Il Museo Michelangelo: gli strumenti e i modelli per la topografia: tradizione, innovazione, didattica, a cura di Pietro Di Lorenzo e Maria Rosaria Iacono, Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, Caserta, 2004.
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current | 21:08, 27 July 2021 | 3,008 × 2,000 (1.42 MB) | Michelangelo2004 (talk | contribs) | Uploaded own work with UploadWizard |
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Camera manufacturer | NIKON CORPORATION |
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Camera model | NIKON D100 |
Exposure time | 1/13 sec (0.076923076923077) |
F-number | f/11 |
Date and time of data generation | 11:53, 20 April 2004 |
Lens focal length | 52 mm |
Horizontal resolution | 300 dpi |
Vertical resolution | 300 dpi |
Software used | Ver.2.00 |
File change date and time | 11:53, 20 April 2004 |
Y and C positioning | Co-sited |
Exposure Program | Manual |
Exif version | 2.2 |
Date and time of digitizing | 11:53, 20 April 2004 |
Meaning of each component |
|
Image compression mode | 2 |
APEX exposure bias | 0 |
Maximum land aperture | 3 APEX (f/2.83) |
Metering mode | Pattern |
Light source | Unknown |
Flash | Flash did not fire |
DateTime subseconds | 80 |
DateTimeOriginal subseconds | 80 |
DateTimeDigitized subseconds | 80 |
Supported Flashpix version | 1 |
Color space | sRGB |
Sensing method | One-chip color area sensor |
File source | Digital still camera |
Scene type | A directly photographed image |
Custom image processing | Normal process |
Exposure mode | Manual exposure |
White balance | Auto white balance |
Digital zoom ratio | 1 |
Focal length in 35 mm film | 78 mm |
Scene capture type | Standard |
Scene control | None |
Contrast | Normal |
Saturation | Normal |
Sharpness | Normal |
Subject distance range | Unknown |