File:Teodolite 2, Brunner, Paris, 1855 - 1870 - Caserta, Museo Michelangelo.jpg

From Wikimedia Commons, the free media repository
Jump to navigation Jump to search

Original file(1,600 × 1,525 pixels, file size: 245 KB, MIME type: image/jpeg)

Captions

Captions

Add a one-line explanation of what this file represents

Summary

[edit]
Description
Italiano: proprietà: Museo Michelangelo, Caserta

luogo di esposizione: Caserta, Museo Michelangelo, sezione di topografia

firma: Brunner, Paris

data: 1850 - 1870

materia e tecnica: ottone e vetro sagomati

misure (unità: mm):

Oggetto: Lo strumento poggia su tre razze metalliche di base, disposte a 120°, ciascuna recante una vite calante. Al di sotto della base, al centro, è il vano filettato per avvitare il treppiede. Appena al di sopra della base è un listello in ottone su cui poggia un ampio disco, ruotante rispetto alle razza di base intorno all'asse centrale verticale dello strumento. La rotazione può essere inibita grazie ad una vite di blocco disposta verticalmente, posta in prossimità del perimetro del disco ed agganciata ad esso. Quando la vite di blocco è ancorata al disco è possibile agire sulla vite per le piccole rotazioni (micrometriche); questa vite è collegata alla prima, ubicata sullo stesso meccanismo e disposta orizzontalmente, in posizione quasi tangente al perimetro del disco (è agganciata ad esso e ad una delle razze). Dal disco, dopo un listello, si eleva l'alzata, cilindrica, terminante in una coppia di fasce, in mezzo alle quali è il centro di una sbarra radiale che porta il meccanismo di blocco del cerchio azimutale graduato con la vite relativa, e la vite micrometrica. L'alzata regge l'ampio cerchio orizzontale graduato, che presenta lungo la superficie laterale, una profondo incavo che accoglie le guide circolari per i meccanismi di blocco. La graduazione è sessagesimale, destrorsa, con divisioni principali (a valori indicati) ogni 10°. All'interno del cerchio graduato, concentrico e complanare con esso, è la base dell'alidada. Essa può ruotare intorno all'asse dello strumento ma può anche essere bloccata e comandata di rotazioni micrometriche per mezzo di un meccanismo (simile a quelli descritti sopra) di aggancio al cerchio orizzontale. Sulla base dell'alidada sono avvitati due supporti (ora privi di specchio/riflettore) destinati ad ospitare la parte vitrea (o d'avorio o in plastica, mancante) utile ad illuminare il cerchio per le operazioni di lettura. Al centro della base dell'alidada, poggiante su un listello avvitato al cerchio, è l'alzata cilindrica della leva diametrale recante i microscopi oculari per la lettura del cerchio orizzontale. La leva può ruotare liberamente intorno all'asse centrale dello strumento. Una ghiera sottile, un cilindro ed una vite sommitale chiudono questa parte. Dalla base, per mezzo di ampi montanti a forcella trapezoidale, si eleva l'alidada. Alla sommità dei montanti sono le guide di appoggio dei perni del cannocchiale, chiusi da due leve; sbloccandole è possibile realizzare il ribaltamento del cannocchiale. Alla base del montante dal lato del cerchio verticale sono il meccanismo di blocco e di spostamenti micrometrici del cerchio verticale, e, avvitato su una leva ancorata al montante, il deflettore per illuminare la graduazione, recante anche il nonio per la lettura. La graduazione del nonio è illeggibile. Il cannocchiale, centrale, astronomico, è retto da una traversa di forma tronco-conica, collegata al cannocchiale mediante un collare cilindrico con piastre quadrate in corrispondenza degli innesti. La traversa poggia sulle forcelle. All'estremità di un braccio della traversa è collegato il cerchio verticale, graduato, sessagesimale, con due coppie di graduazioni affrontate (0°- 90° - 0°: col cannocchiale orizzontale, si legge zero sulla graduazione), divisioni principali ai 10° (indicate da valori), secondarie ai 5°, suddivisioni principali al grado ed suddivisioni secondarie non distinguibili ad occhio nudo. Sulla superficie laterale del cannocchiale è il meccanismo a cremagliera, comandato da una vite, utile per l'adattamento alla distanza. Sulle estremità dei bracci della traversa di sostegno del cannocchiale sono le viti di appoggio e di rettifica della livella torica, ortogonale al cannocchiale mobile, ed agganciata al collare della traversa mediante una leva a blocco.

funzione: Misure angolari di precisione.

modalità d'uso: La misura degli angoli verticali e orizzontali si effettua collimando ai punti di riferimento, leggendo il valore sulla graduazione, collimando al punto di cui misurare la posizione angolare e leggendo il valore.
Date
Source Own work
Author MuMiCaserta
Camera location41° 04′ 44.7″ N, 14° 20′ 32.9″ E Edit this at Structured Data on Commons Kartographer map based on OpenStreetMap.View this and other nearby images on: OpenStreetMapinfo

Osservazioni: Lo strumento appare molto simile alle immagini del modello di teodolite Brunner utilizzato nel 1860 per il rilievo della città di Lyon, pubblicate sul corrispondente sito internet. Ciò indurrebbe ad anticipare la costruzione dello strumento agli anni '50 dell'Ottocento. L'Istituto Provinciale Agrario di Caserta fu ideato nel 1855 ed attivò la didattica a partire dal 1864. Dai documenti ritrovato nell'Archivio di Stato non risultano inventari né documenti amministrativi di acquisto di questo strumento. D'altra parte l'antichità è evidente. L'attribuzione è quindi orientata all'attività dei fratelli Brunner (Emile e Leon) piuttosto che del fondatore Johann Josef (morto nel 1862). Anche la datazione proposta è più ragionevole per il periodo indicato piuttosto che per quello precedente al 1875, anno dopo il quale l'istituzione casertana entrò definitivamente a regime (anche per il numero degli allievi).

bibliography: P. Di Lorenzo, Catalogo del Museo Michelangelo, in Il Museo Michelangelo: gli strumenti e i modelli per la topografia: tradizione, innovazione, didattica, a cura di Pietro Di Lorenzo e Maria Rosaria Iacono, Soprintendenza BAPSAE per le province di Caserta e Benevento, Caserta, 2004.

https://www.academia.edu/3337977/Il_Museo_Michelangelo_gli_strumenti_e_i_modelli_per_la_topografia_tradizione_innovazione_didattica._Catalogo_del_Museo

Licensing

[edit]
I, the copyright holder of this work, hereby publish it under the following license:
w:en:Creative Commons
attribution share alike
This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
You are free:
  • to share – to copy, distribute and transmit the work
  • to remix – to adapt the work
Under the following conditions:
  • attribution – You must give appropriate credit, provide a link to the license, and indicate if changes were made. You may do so in any reasonable manner, but not in any way that suggests the licensor endorses you or your use.
  • share alike – If you remix, transform, or build upon the material, you must distribute your contributions under the same or compatible license as the original.

File history

Click on a date/time to view the file as it appeared at that time.

Date/TimeThumbnailDimensionsUserComment
current10:14, 24 July 2021Thumbnail for version as of 10:14, 24 July 20211,600 × 1,525 (245 KB)Michelangelo2004 (talk | contribs)Uploaded own work with UploadWizard

There are no pages that use this file.