File:Storia dell'Italia antica (1873) (14595846589).jpg

Identifier: storiadellitalia01vann (find matches)
Title: Storia dell'Italia antica
Year: 1873 (1870s)
Authors: Vannucci, Atto, 1810-1883
Subjects:
Publisher: Milano : Lombarda
Contributing Library: University of California Libraries
Digitizing Sponsor: Internet Archive

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figlia; altri, due mogli e una figlia e quat-tro figliuoli da cui poscia vantavano di discendere le famiglie dei Pom-ponii, dei Pinarii, dei Calpurnii e dei Marnerei (Plutarco, Numa 20). Manon sono concordi neppure sul! istituzioni religiose di lui : perocché quellemedesime cose che uno dice introdotte da esso, da un altro sono attri-buite 0 a Romolo o ai re successivi. Lo stesso tempio di Vesta avvi cliilo dice fabbricato da Romolo. Dionisio, II, 65. (6) Livio XL, 29; Plinio XIII, 27, XXVIII, 4; Plutarco, Numa 22. Il ritratto posto qui appresso viene da unantica erma di marmo dellaVilla Albani, pubblicata e illustrata naìVIconografa romana di EnnioQuirino Visconti (tav. 1, n. 5), ove il re religioso, velato alluso dei sa-cerdoti, ha la barba e i crini canuti coi quali lo ricorda Virgilio (Aen, VI,810). Altre imagini sono nelle monete della famiglia Calpurnia che van-tavasi di discendere da Calpo figlio di Numa. Vedi Cohen, Mèdail. consuL,pag. 72. 1 Plutarco, Numaj 20. Gap. I.) 589
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Nuiiia Pompilio ( Visconti). 590 CONTESE DI ALBA E DI ROMA. (LlB. II. resco talento, non può accomodarsi alla quiete e allepratiche di religione che crede poco degne della regiadignità ^ Nasceva da una donna sabina e da un latinodella città di Medullia venuto a Roma ai tempi di Ro-molo, e morto ivi combattendo nella guerra contro i Sa-bini -. Raccontano che fece anche opere civili e benefichedistribuendo terre ai poveri e permettendo loro di fab-bricarsi abitazioni sul monte Celio da lui cinto di mura ^ :ma il fatto grande del suo regno è la guerra e la di-struzione di Alba, lantica capitale del Lazio, riferitanelle tradizioni con splendore poetico. Alba, che dopoaver data lorigine a Roma sparisce dagli antichi rac-conti, non dà segno di vita se non quando si avvicinaal momento della sua morte. Alba e Roma non curandoi legami di parentela, e rompendo ogni relazione dametropoli a colonia, da madre a figlia, si offendono conmutue rapine e si fanno empia guerra *. 1 due popolisi ava

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