File:Macchina per scrivere a indice - Museo scienza tecnologia Milano 03117 dia.jpg

Italiano: Macchina ad indice costituita da una base rettangolare in legno sulla quale è installata un telaio in metallo; su questo telaio è montato un astuccio ribaltabile in metallo, di forma rettangolare, parallelo al sottostante rullo della carta. Nel lato superiore dell'astuccio è sistemata la tastiera di 81 caratteri, formata da un'armatura metallica con un foro in corrispondenza di ogni carattere. Un puntatore si muove ortogonalmente sulla tastiera. Il puntatore è collegato ad una piastra di gomma sulla quale sono riportati i caratteri e situata in un'altra armatura, posta nel lato inferiore dell'astuccio. L'armatura del lato inferiore dell'astuccio è dotata di un unico foro che costituisce il punto di stampa.

Modalità d'uso

Muovendo il puntatore sull'indice, si seleziona il carattere da stampare. Premendo il puntatore in corrispondenza del carattere selezionato, la piastra di gomma sottostante viene premuta contro il foglio di carta, lasciandovi impresso il segno. L'inchiostrazione avviene mediante tampone.

Notizie storico-critiche

Il modello Boston rappresenta l'ultima evoluzione delle macchine per scrivere Hall, brevettate da Thomas Hall nel 1881. Nello stesso anno fu messa in commercio la prima versione di queste macchine, prodotta negli stabilimenti di New York. La seconda versione delle macchine Hall apparve nel 1887, successivamente al trasferimento della linea di produzione a Salem. L'ultimo modello venne realizzato a partire dal 1890 circa, dopo un ulteriore trasferimento della produzione a Boston; il modello Boston è un virtualmente identico al precedente, dal quale si distingue soprattutto per la sostituzione della targhetta commerciale. Le macchine Hall furono le prime macchine per scrivere ad indice ad essere messe in commercio e, in questa tipologia, furono tra le più affermate.